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# Riepilogo & Commenti (doppietta) – 10 novembre

Buonasera, laboratorianti!

Eccoci qui con la doppietta.



Prima di tutto, ecco il file con le risposte e modifiche della nostra autrice.


L'altra RISPOSTE 10_11
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Adesso, invece, parliamo dell’argomento dell’articolo: i commenti a cascata.


Dunque, mancano “solo” circa 20 pagine alla fine del romanzo. Come si procede quando l’autrice non ha ancora modificato le parti precedenti? È proprio il ragionamento delle modifiche a cascata di cui parlavamo la scorsa settimana.


La modifica a cascata è quel tipo di commento che si ripete, invariato, per tutto o per una parte del testo quando le sezioni precedenti non sono state ancora modificate. E, più o meno, recita così: questa parte la rivedremo (+ consigli) a seconda di come avrai modificato la parte precedente (+ specificare il dettaglio/cosa).


Ecco. È chiaro che questa tipologia di commenti va evitata, perché frena il romanzo, esattamente come sta capitando a noi, ma è anche chiaro che raramente si riesce a non inserire commenti a cascata. Gli autori sono propensi a rimandare quelle modifiche e, in verità, non è sempre un male.


Il perché è l’argomento di questo articolo.


Quello che stiamo facendo nel lab è il primo giro di editing. Il primo. Sembra il ventesimo, ma in realtà non lo è. Il lavoro su questo come sugli altri romanzi deve essere diviso a fasi (vi ricordate la prima lezione?), e quello che stiamo affrontando è proprio il primo giro di editing, a scaglioni.


Il fatto che l’autrice debba ri-lavorare al testo non è un male perché le permetterà (e permetterà all’editor) di rivedere le parti con l’ottica “il grosso è stato fatto”. A questo scopo, anche il tempo che passa può rendere meglio il lavoro, se si lavora con lo stesso stile.


Spesso, infatti, quando passa troppo tempo, lo stile di scrittura cambia (e lo abbiamo visto anche in alcuni punti di questo romanzo), ma continuando a collaborare, di volta in volta, questo stile si rafforza, diventando poi coerente. Non dobbiamo abbandonare l'autore o l'autrice a loro stessi: è l'unico modo per gestire i commenti a cascata ed evitare di perdersi nel testo.


È per questo motivo che le tempistiche dell’editing sono molto lunghe, perché il tempo del respiro deve essere calcolato insieme a quello del lavoro.


Ecco tutto, per ora: se avete domande sapete dove trovarmi!


Questa settimana le cose sono andate per le lunghe, quindi è probabile che riceverete gli esercizi dopo la lezione, ma entro venerdì.


A domani!

G.

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