Buon pomeriggio, laboratorianti!
Prima di tutto, spero che la lezione di ieri vi sia stata utile. Come sempre, se avete dubbi o domande o richieste di articoli di approfondimento, scrivetemi o usate il canale TG.
Vi ricordo che l’esercizio N2 è stato caricato nella cartella Drive del LAB che trovate in alto nella sezione dell’Area Riservata, e che la scadenza della consegna è lunedì 30 alle 18:30.
Trovate anche la registrazione della LEZIONE 2 del 25 settembre (cioè di ieri), nel file libero sempre nella stessa cartella Drive del LAB.
Vi ricordo anche che questo sabato (28) c’è la prima lezione bonus del LAB sul CE e viaggi del manoscritto, dalle 10:00 alle 12:00 sempre al solito link.
Ve lo avevo promesso, ed ecco un articolo di approfondimento sulle tips Word. Come già detto, l’unico programma che ritengo davvero valido per il nostro lavoro è Microsoft Word, e la versione con app desktop non è free. L’abbonamento è di circa 7,00 € al mese (o l’acquisto da 69,00 €), un investimento che potrete rimandare a quando avrete un po’ di clienti attivi, ma non troppo. Ci sono anche altre opzioni, per studenti et similia oppure la versione free online. A questo link tutte le info: QUI
Comunque, veniamo a noi, ecco qualche consiglio utile Word di utilizzo e di “trucchetti”. Alcuni sono proprio basilari, ma sempre meglio ricordarli! Io utilizzo il sistema operativo IOS, ma tutte le funzioni sono ovviamente disponibili anche su Windows, solo in punti diversi.
Prima di tutto, ciò che dovete essere in grado di fare è applicare lo strumento revisione Word. Nella tab in alto dell’applicazione o nella versione web cliccate Revisione poi cliccate l’opzione Revisione>Per tutti. In questo modo ogni azione fatta sul testo (eliminazioni, spostamenti, aggiunte ecc.) sarà visibile in un colore differente. Il testo apparirà barrato per le eliminazioni e sottolineato per gli inserimenti (doppia sottolineatura per gli spostamenti di frasi, parole ecc.) È possibile anche modificare i colori scelti per inserimenti ed eliminazioni dalle impostazioni del testo. QUI un approfondimento. Se avete difficoltà ad attivarlo QUI una guida generale.
Lo strumento revisione è fondamentale per lavorare attivamente all’editing (alcune volte vi capiterà di doverlo spiegare ai vostri autori e autrici, quindi è il caso di conoscerlo al meglio!). Un consiglio è quello di togliere la spunta alla funzione Formattazione (Tab Revisione>Opzioni Revisioni>Formattazione) così da non far apparire la banda laterale che rimpicciolisce la visuale del testo. Purtroppo, lo strumento non è perfetto. Ad esempio, quando volete eliminare un paragrafo bianco (quindi un “a capo”), l’eliminazione non appare visibilmente nel testo se non attraverso una striscetta laterale sinistra, di solito grigia (che indica tutte le revisioni come ulteriore marcatore), per questo è molto importante attivare la funzione Paragrafo (Tab Home>Mostra/Nascondi segni di formattazione); al contrario, anche con lo strumento Revisioni attivo quando volete inserire un paragrafo bianco questo compare visibilmente sul foglio Word.
Spesso, inoltre, i colori delle vostre revisioni e quelle dei vostri autori e autrici sono simili, se non uguali: potete individuare chi ha corretto cosa passando il cursore sulla revisione (e vi apparirà una finestrella con la specifica (ad es. Editor Gloria Macaluso ha eliminato/ha modificato…) oppure potete cambiare colore alle vostre revisioni di file in file.
In nessun caso dovreste fidarvi a occhi chiusi del correttore automatico di Word (che anzi dovreste disattivare soprattutto in testi di genere fantastico dove vi segnerebbe un errore ogni due parole), ma potete invece sfruttare il vocabolario interno per cercare dei sinonimi. Cliccando con il tasto destro sulla parola di riferimento, es. “abbracciare”, si aprirà una tendina; cliccate “sinonimi” e Word, solitamente, ve ne offrirà di buoni. In questo caso: stringere, cingere, allacciare, avvinghiare, attorniare, circoscrivere… (attenzione, ogni tanto in fondo alla lista inserisce i contrari).
Ci sono poi altre funzioni di uso meno frequente ma comunque utile. Ecco una piccola lista.
1. Funzione dividi.
Si tratta di una funzione che vi permette di muovermi da una parte all’altra del testo senza perdere di vista la frase/il paragrafo interessante. Dividete il testo e avete due parti di scorrimento, come se fossero due diverse finestre affiancate orizzontalmente. Così potrete verificare le informazioni, la normazione e tutto quello che vi serve. Per tornare a dove eravate inizialmente, quando disattivate la funzione (che si trova in Tab Visualizza>Dividi) dovete puntare il cursore nella divisione opposta.
2. Mostra paragrafo.
L’ho già detto, ma mostrare i segni paragrafo e i caratteri di formattazione invisibili aiuta tantissimo per individuare i doppi spazi, le interruzioni di riga e tutta la formattazione. Si tratta di tutti quei puntini che dividono le parole, e i simboli paragrafo che ci fanno capire quando andiamo a capo. Si trova nella tab Home.
3. Maiuscole accentate.
Questo “ E’ ” è il male assoluto. Come rendere questo E’ in questo È? Intanto, basterà scrivere la e minuscola accentata (è) poi evidenziarla con il cursore e nella tab Home cliccare sul pulsante “Aa > tutto maiuscole”. Vale per ogni lettera (su Word, dopo aver inserito il punto, la funzione è automatica). Ci sono anche delle scorciatoie da tastiera, le trovate tutte QUI.
5. Doppio clic.
Sembra stupido, ma non c’è bisogno di premere mille volte invio per arrivare a un punto in una pagina bianca (anche perché in questo caso creerete una serie infinita di paragrafi vuoti), basta fare doppio clic ovunque sulla pagina stessa (ovviamente, quando non dovete inserire l’interruzione di sezione o pagina).
6. Leggi ad alta voce.
Soprattutto per quanto riguarda la pulizia editoriale o la correzione di bozze, la lettura a voce alta (seppur brutta, ma brutta davvero) vi aiuterà a individuare gli errori. Questo è molto importante nella fase finale, quando siamo invase del testo letto mille volte. Trovate il pulsante nella tab Revisione>Leggi ad alta voce.
7. Evidenzia quadrati di testo.
Questa è tra le mie opzioni preferite perché aiuta a individuare problematiche “cascanti” o ripetitive. Tenendo premuto Option su Mac oppure Alt su Windows e trascinando il cursore in verticale potrete evidenziare parti di testo non determinate da singole frasi. Provate!
8. Ritrovati!
Premendo Maiusc+F5 Word ti riporterà nell’ultima parte in cui hai lasciato una modifica. Questa combinazione è utilissima per non perdersi nei testi.
9. Concentrazione.
La modalità focus e lo strumento di lettura immersiva sono ottimi per non farvi distrarre. Li trovate nella tab Visualizza. Oppure, utilizzate la lettura nella visualizzazione bozza (comodissima per Windows).
10. Cercate le funzioni.
La barra di ricerca su Word serve proprio per ricercare le funzioni che magari non conoscete. Provate a scrivere “interruzioni” o “equazioni” o “cancella tutta la formattazione” e vedrete.
L’uso degli strumenti può essere un ostacolo non da poco se si è alle prime armi. Per esempio, sarebbe il caso di saper utilizzare anche il Riquadro di spostamento nella tab visualizza, dove potete vedere le pagine scorrere, i titoli dell’indice, usare lo strumento Trova e Trova e Sostituisci o visualizzare tutte le revisioni (anche il loro numero) effettuate nel testo. Quando si parla di romanzi molto lunghi o di manualistica/saggistica vi sarà molto utile anche l’uso della tab Riferimenti e dell’indice automatico di Word. Le guide ufficiali di Word sono il vostro alleato migliore: QUI.
Detto questo, ovviamente saper usare bene Word non significa saper editare bene. Ma questi consigli potranno facilitarvi il lavoro.
Vi ricordo che noi ci rivediamo fra due giorni! Questo sabato 28 alle 10:00 si terrà la prima lezione bonus: preparate le domande!
Buona serata a tutte,
Ci vediamo sabato!
Gloria
p.s. Microsoft Word è un ecosistema diabolico, a volte, e se utilizzate l’applicazione desktop vi conviene attivare l’aggiornamento automatico o tenere d’occhio gli aggiornamenti richiesti.
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