Laboratorianti, ci siamo.
Ecco l’ultimo articolo di approfondimento della IV edizione del Laboratorio di Editing LABussola. Un ultimo augurio e una raccomandazione.
Durante i nostri incontri, le lezioni bonus, gli esercizi, le chiacchiere sul canale Telegram abbiamo parlato molte volte degli intoppi del lavoro freelance. Abbiamo sviscerato problematiche e ostacoli, cose a cui fare attenzione, prezzi, tempi. Abbiamo anche parlato di storie, di narrativa, di persone. Un pot-pourri di argomenti tutti utili e per la maggior parte pratici. Non ho più nulla da dirvi o, meglio: avrei ancora troppe cose. Nelle trame di questo discorso abbiamo anche parlato di metodo e di personalità, di quanto questa influenzi il nostro lavoro, l’approccio, i clienti. Il nostro unico e peculiare modo di fare le cose.
Ecco l’augurio e la raccomandazione che vi faccio: non perdetelo. Se durante il lab avete sperimentato il dissenso, non dimenticatevelo. Se non siete state d’accordo con me, tra di voi, con l’autrice: non fate un passo indietro. Siate convinte delle vostre opinioni, studiate per affinarle, nel caso anche per cambiarle, ma siate salde e create un vostro metodo poiché
nessuno
verrà a dirvi
“sei pronta”.
Nessuno vi darà l’attestato da editor-in-grado-di – non ne esistono, diffidate da chi dice il contrario – e l’approvazione e la sicurezza devono partire, innanzitutto, da voi. Significa essere arroganti? No, è ovvio. Ma significa riconoscere il nostro valore, che è frutto di studio, passione, personalità ed esperienza; che è unico, e che è ciò che ci distingue.
L’augurio è anche quello di sperimentare, di capitare in situazioni difficili, di provare, rischiare e sbagliare per non farlo più. L’augurio è quello di conoscere persone dalle quali imparare come fare e come non fare. Di conoscere storie, e affezionarvi; di arrabbiarvi e di lasciare correre. Dai nostri autori possiamo imparare, anche dai peggiori, qualcosa di utile e, e posso essere smielata ancora solo una volta, vi dico che il nostro è un lavoro così speciale che trasforma i clienti in amici. Quando capita, ve lo assicuro, è bellissimo.
A domani,
G.
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