Buongiorno, laboratorianti!
Ci avviciniamo prepotentemente alla fine del LAB (*faccina che piange*), e fin da ora inizio a ringraziarvi per la partecipazione, l’impegno, la passione e il divertimento che ci avete messo e che mi avete trasmesso. Ora, bando agli incipit melodrammatici, parliamo di numeri.
Come vi avevo anticipato, anche quest’anno è uscito il rapporto AIE sullo stato dell’editoria in Italia (che trovate QUI) 2024 – che funziona come la dichiarazione dei redditi e si riferisce all’anno precedente (2023) e ai primi 6 mesi del 2024. Oggi facciamo un riepilogo dei dati più interessanti per il nostro lavoro.
Innanzitutto, vi farà piacere sapere che l’editoria si riconforma industria principale di cultura in Italia, con un giro d’affari che sfiora i tre miliardi e mezzo di euro – alla faccia di chi dice che con i libri non si mangia e che l’editoria è sempre in crisi – e un incremento del +1,1% rispetto al 2022. Il numero di editori attivi sale, e nel 2024 si confermano 5.300 editori attivi (ovvero che hanno pubblicato almeno un titolo negli ultimi 24 mesi).
Nel lasso di tempo considerato, i titoli pubblicati sono stati 85mila di cui il trenta percento di narrativa per adulti e il dieci per cento di narrativa per bambini e ragazzi: capite che si tratta di circa 25mila titoli di narrativa per adulti e 8500 titoli per infanzia e ragazzi. Una cifra esorbitante (nel 1988 i titoli pubblicati totali erano 23mila) considerando che noi lavoriamo un romanzo alla volta e che dobbiamo, in qualche modo, rendere quel romanzo interessante in mezzo ad altri 25mila solo nel loro macro settore. Considerando, inoltre, i dati di lettura, la situazione diventa ancora più grigia.
Infatti, il campione analizzato vede la media di lettura dei ragazzi tra i 25 e i 34 anni all’82%. Sembra una buonissima notizia! Ma, al contempo, la media di questo campione di libri letti all’anno è di 8,2 tra libri a stampa, ebook e audiolibri e, in generale, è considerato “lettore” chiunque legga anche solo un libro in 12 mesi. Solo l’11% dei lettori tra i 15 e i 74 compra più di 12 libri a stampa in un anno, coprendo quindi il 41% del mercato totale. Capite bene che, volenti o meno, combattiamo contro un mercato vorticante e temibile dove sgomitare per avere attenzione non basta, bisogna lottare. È quindi ancora più chiaro quanto sia importante, per noi, gestire titoli il più possibilmente “appetibili”, in qualsiasi nicchia si vogliano collocare: un romance è appetibile come una narrativa bianca introspettiva, ricordiamocelo, a patto che siano scritti bene.
Ovviamente, lo squilibrio di genere si riconferma: le donne leggono di più (71%) rispetto agli uomini. Inoltre, secondo il sondaggio del campione AIE a determinare le scelte di acquisto sono questi fattori:
– l’esposizione nelle librerie, i consigli dei librai e le presentazioni per il 27%,
– social network e community online al 24%
– interviste media e tv, recensioni, segnalazioni su quotidiani e inserti culturali al 23%).
Per quanto riguarda gli acquisti, una buona media del 54% compra libri principalmente in libreria (sia indipendenti sia di catena, propendendo per queste ultime), e rispetto al 2020 – anno Covid – la percentuale è salita (2020: 60,2%), considerando però che prima della pandemia la percentuale era del 60,2%.
Per quanto riguarda i titoli autopubblicati sono circa 15mila
È poi interessante leggere la classifica dei titoli più venduti nei primi 6 mesi del 2024:
1. Un animale selvaggio, Joël Dicker, La nave di Teseo (Marzo 2024)
2. L’orizzonte della notte, Gianrico Carofiglio, Einaudi (Febbraio 2024)
3. La portalettere, Francesca Giannone, Nord (Gennaio 2023)
4. Dare la vita, Michela Murgia, Rizzoli (Gennaio 2024)
5. Quando muori resta a me, Zerocalcare, Bao Publishing (Maggio 2024)
6. Tutti i particolari in cronaca, Antonio Manzini, Mondadori (Gennaio 2024)
7. Tra il silenzio e il tuono, Roberto Vecchioni, Einaudi (Febbraio 2024)
8. Cara Giulia. Quello che ho imparato…, Giulia Cecchettin, Marco Franzoso, Rizzoli (Marzo 2024)
9. Cuore nero, Silvia Avallone, Rizzoli (Gennaio 2024)
10. Amore senza fine. Love me love me, Stefania S., Sperling & Kupfer (Febbraio 2024)
Come vedete, regna la narrativa (italiana!), il sociale e i personaggi pubblici, con un picco squisito su Zerocalcare. Questo è abbastanza indicativo del mercato generale e dei nomi ancora in vetta alle classifiche. QUI trovate un riepilogo degli ultimi anni.
Ed ecco tutto, anche per oggi!
Vi ricordo la scadenza del lungo esercizio (avete visto l’aiutino?) per lunedì alle 18:30.
A presto!
G.
p.s. date un'occhiata anche ai dati ISTAT!
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