Buonasera, laboratorianti!
Come state? Spero che questo lunedì sia stato clemente con voi. Oggi vorrei approfondire il tema delle fonti di studio che abbiamo anticipato alla scorsa lezione bonus.
Come ci siamo dette durante la lezione bonus sulle Case Editrici e sul “viaggio” del manoscritto, è nostro compito, in quanto professioniste, studiare il più possibile il mercato editoriale e, in generale, come funziona l’editoria in Italia e nei rapporti internazionali. Abbiamo già parlato dello studio dei siti web delle CE, e voglio sottolineare di nuovo la loro importanza, ma in questo articolo ci concentriamo su altre fonti.
I libri
Parliamo innanzitutto di alcuni pochi ma fondamentali che vi consiglio per comprendere il mondo editoriale e il suo funzionamento. Vi ho già citato Correggimi se sbaglio ed. Santa Caterina, che vi consiglio di nuovo; ecco altri tre libri, per iniziare:
I meccanismi dell’editoria, di Roberto Cicala per Il Mulino Edizioni QUI è un breve manuale di studio universitario che racconta l’innovazione e la tradizione del settore editoriale, dalla produzione alla promozione dell’oggetto libro attraverso testimonianze, racconti e interviste, nonché esempi di grandi casi editoriali, dai Gialli Mondadori a Harry Potter fino a Elena Ferrante. Parla anche del self publishing (anche se non particolarmente aggiornata come voce) e della mediazione editoriale. Si tratta di una lettura di livello base, le informazioni fondamentali.
Editoria: istruzioni per l’uso, di Diego Guida per Editrice Bibliografica QUI è un manuale particolarmente pratico sulle principali competenze da acquisire per poter lavorare all’interno di una casa editrice. Il suo funzionamento e i ruoli fondamentali, il percorso professionale e gli elementi tecnici come i contratti e le collaborazioni. Si tratta di una lettura di livello base.
Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Gian Carlo Ferretti QUI è uno dei saggi più conosciuti per la Piccola Biblioteca Einaudi che tratta la storia dell’editoria letteraria italiana dal dopoguerra ai primi del nuovo millennio; una storia organica con una “diffusa trattazione del ventennio che la precede” – se avete frequentato anche solo un buon corso di editoria ne avrete sentito parlare. La lettura di questo testo è, a mio parere, imprescindibile per capire le radici (e farcene una ragione) dei modi e dei processi dell’editoria italiana oggi. Si tratta di una lettura di livello intermedio.
Questi sono i fondamentali, ma ce ne sono tanti altri e alcuni li ho raccolti QUI.
Le statistiche
Oltre allo studio frontale, sempre necessario, anche le statistiche e i rapporti annuali sono importanti.
Partiamo dai rapporti AIE, che trovate QUI, e che vengono aggiornati annualmente con anticipazioni semestrali QUI (quest’anno sarà presentato il 9 ottobre online sul sito di AIE). Sono ovviamente a pagamento, ma le informazioni principali vengono riprese da quasi tutte le testate, a partire dal Giornale della Libreria, QUI, che è la rivista dell’Associazione Italiani Editori e che dà altre informazioni utili anche attraverso la newsletter.
Altre statistiche le trovate sui rapporti generali ISTAT QUI, oppure iBuk (con funzioni premium a pagamento) che si occupa principalmente di classifiche QUI. E Informazioni Editoriali QUI, anche questo con funzioni a pagamento (iniziate, chiaramente, da quelle free).
Altre fonti
Oltre allo studio e alle statistiche (e a ciò che ci siamo dette sulla lettura delle IV di copertina, degli estratti, sulla vita di network off line come corsi aperti e presentazioni), ci sono alcune riviste e siti o blog che io trovo particolarmente interessanti, oltre a quelli che vi ho citato in altri articoli e ai settimanali (Robinson, LaLettura e al mensile L’indice dei libri del mese):
· Il Librario (che si occupa solo dei testi del gruppo Mauri Spagnol).
· La sezione del Post “Libri”, anche se ogni tanto scrivono pezzi indecenti, di uno ne ho parlato QUI.
· Il Tascabile e Rivista Studio per approfondimenti culturali, insieme a L’indiscreto e Pangea.
· Dibattito e aggiornamenti li trovate sulla nuova La Revue Dessinsée Italia QUI e su La città dei lettori QUI diretta da Nadia Terranova.
Ed eccoci alla fine. Premo su questo argomento perché l’informazione e lo studio editoriale sono fra gli elementi che vengono più spesso presi sottogamba quando si inizia la carriera di editor o di professionista della filiera, e sono invece argomenti e conoscenze di base fondamentali per avere contezza del mercato e del mondo che ci circonda durante il lavoro.
Se avete dubbi (ma anche consigli di riviste, giornali ecc) sapete dove trovarmi,
Noi ci aggiorniamo domani con un nuovo approfondimento,
A presto!
G.
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